Ruoli Uomo Donna in un’epoca buia, caotica e disorientata – Relazioni fast food

(Daniela Fogli - settembre 2009)

Negli ultimi tempi le notizie di cronaca si sono infittite di storie di violenza sulle donne, perciò ho ripescato questa mia riflessione di qualche anno fa, quando qualche più o meno pesante angheria o forma di violenza era già un passato e purtroppo qualcuna ancora in serbo per me, giusto per farmi un po’ le ossa in questa epoca buia dalle mille opzioni e in questo nostro antico e per molti aspetti così arretrato Paese sviluppato chiamato Italia.

Il corpo della donna è quanto di più bello e artistico ci possa essere, perché nella imperfetta perfezione delle curve che lo caratterizzano è da sempre stato ritratto, scolpito ed ammirato dagli artisti di quasi ogni epoca. Perciò non stupisce che non sia il corpo dell’uomo ad essere oggetto dell’attuale contro-venerazione. Dal corpo della donna si genera vita d’altra parte, eh.
Nel mondo occidentale sviluppato questa è l’epoca del tutto e subito in cui tutto ciò che è ed era poesia ha trovato la sua controparte svilente e volgare nel diffondersi di immagini surreali di donne talmente perfette da essere diventate artificiali e deformi…veri e propri oggetti sessuali fine a se stessi.
Con questo ora non significa che una donna naturalmente bella non possa sentirsi libera di mostrare con eleganza e con libertà anche ciò che madre natura le ha offerto, fortunatamente non viviamo nemmeno in uno stato teocratico islamico in cui è obbligatorio coprire la bellezza con vesti altrettanto scomode e innaturali. Non significa nemmeno che il sesso non sia una cosa assolutamente sublime quando ha un senso. Talvolta ci si ritrova a dargli un senso anche quando è fast food purtroppo, salvo la svilente sensazione di far palestra. Effettivamente però il bombardare di immagini che riproducono il corpo della donna in tv (purtroppo l’Italia in questo ha un triste primato) come oggetto sessuale, fa sì che anche gli uomini si pongano nei confronti delle donne, più o meno consciamente, in modo da renderle tali.
Spesso da donna mi sento ripetere (e spero che a breve questa frase divenga ormai superata nel comune discorrere) “Avete voluto la parità…”. Bene, è forse da questo che emerge una donna talmente piena di sensi di colpa da dover ricorrere al bisturi o a umiliazioni sessuali come quelle che si vedono in tv? Per fortuna molte persone come me hanno deciso di raccogliere input, emozioni, informazioni e scambi spegnendo sempre più spesso quella che io chiamo la scatola parlante.
E’ solo così che una donna ormai sempre più libera, forte e indipendente riesce a sanare il suo senso di colpa per l’emancipazione e per la libertà di poter esprimere, altrove (molto raramente in tv) e quando effettivamente esiste, la sua intelligenza? E’ solo così che una donna riesce a farsi accettare da uomini sempre più insicuri, che hanno perso il senso della “cavalleria” e che vedono la donna ormai sempre più come una minaccia alla propria sensazione di “potere”? Si tratta di potere?
Forse…e forse bisogna anche pensare che quando non è così il senso di colpa e l’umiliazione si possono tramutare in più serie patologie come i disturbi alimentari: anoressia, bulimia, obesità…
Non so se è questo, ma in quest’epoca di certo non è facile essere donna e non è facile nemmeno essere uomo probabilmente…perché oggi l’epoca del “tutto è possibile e pronto subito”, del “tutto si può scegliere”, offre la grande libertà di esprimersi a coloro che hanno cervello, numeri, talento e soprattutto consapevolezza. Coloro che hanno superato o quantomeno lavorano incessantemente per superare tutti i sensi di colpa del caso - traumi familiari, di vita personale e modelli che la società propone attraverso i comuni mezzi di informazione - hanno molto da fare in questa società da aggiustare.
Il mercimonio del corpo, le volgarità, i continui riferimenti al sesso rendono più difficile per una donna comune sentirsi “all’altezza” delle tendenze del momento oppure non sentirsi anche talvolta compiaciuta di apprezzamenti che la rendono un puro e semplice oggetto sessuale da ammirare, usare e gettare subito dopo. D’altro canto un uomo come può trovare in tutto questo bengodi visivo e in tutti i meccanismi rapidi della vita di oggi, ciò che è programmato naturalmente per cercare, ossia un “angelo” del focolare?
Una soluzione? Spegnete la tv e ricominciate a leggere, a vivere!!! E se avete modo di esprimervi tramite il canale tv sensibilizzate quanto più potete perché nella nostra società venga proposta a modello una vita vera, persone normali, vere e genuine, informazione corretta ed etica, talento e cultura…..
Ops già, dimenticavo, in Italia questo ancora non è possibile dato che i mezzi di informazione di massa sono monopolio di una casta.
Lasciamo stare…per ora meglio spegnerla vah! Tutto tempo guadagnato per lavorare dal basso per una nuova società…e diamine! Che ciò che è sensuale, armonioso, poetico e artistico rimanga solo sensuale, armonioso, poetico e artistico e quel che è volgare rimanga tale!


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