Ammaccature

Parcheggio accanto
alla tua auto.
Rimango lì
un po’ ebete
vicino a qualcosa di tuo.
Le carrozzeria ammaccata
dall’ultima grandinata,
lo so già, la sostituirai:
non sempre i danni
conviene ripararli.
Ma quando grandina
sul cuore?

Torna il ricordo:
scorgerti dallo specchietto,
a debita distanza.
L’illusione che mi seguissi
come nei film.
Poi io giro, tu prosegui…
a volte basta così poco
per lasciare la strada
diritta della normalità
e svoltare nell’intimità.

In mezzo al parcheggio
penso all’innata voglia
che ho di sorriderti
ogni volta che ti vedo.
Lo sento sulla pelle
che il sorriso è libero,
se potesse si allargherebbe
oltre i confini della faccia.
E se fosse il cuore
a sorridere?

Ti dedico un sorriso
impresso nel finestrino
anteriore sinistro
della tua auto vuota.
Magari al tuo ritorno
guardando in quel punto
avrai la sensazione
di una luce diversa.
Oppure ti sembrerà
solo un nuovo segno
irreparabile
sulla carrozzeria.


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