Casa

Da qui osservo
le tortore sul filo,
le forme strane
della coperta
al mattino.
I pensieri lavati
dal fondo dei bicchieri,
sul tavolo fogli sparsi
per i nuovi arrivati.
Su di una parete
i colori vivi del presente
sull'altra le luci
di ricordi mai spenti.
Sul tappeto libri
in ordine sparso,
lo spazio libero
è per il mio corpo
e il suo silenzio.

Tra disegni
a mano libera
e solido legno
in diagonale,
cerco di scavare
nell'apparente stasi.
Chiudo gli occhi
per abituarmi
al fondo nero
delle intenzioni
e alla troppa luce
delle opinioni.

Finché la luna
mi chiama sul balcone
e passeggiamo insieme
tra i rumori della sera.
Due chiacchiere
con l'amica fidata,
punto fermo
che mi gira intorno.

Poi chiudo
la porta a chiave
e mi ritrovo qui
a non pensarti più.


Puntano qui