Modi di dire

(Elisa Rivola - 31/12/2013)

Non ho sogni chiusi nel cassetto
ma solo due occhi aperti
e i sogni tutti lì in fila,
ogni sera li conto
e non ne manca mai uno.

Non ho la luna di traverso
ma solo alcune stelle
fisse sul filo dell'orizzonte,
ad ogni passo falso
non le vedo più.

Non ho grilli per la testa
ma solo fili d'erba
barbaramente calpestati
da pensieri inadatti
al mio piccolo macinino.

Non ho sogni ricorrenti
ma solo lettere e numeri,
aspettano che giunga
e alzano una mano
perché me ne accorga:
regionale al binario 3
con 5 minuti di ritardo,
66 km/h nel display luminoso,
la mia b-chiave che apre
un regno di legno e circuiti.

Cerco un modo di dire
adatto a questo momento,
in cui il passato è passato
e il futuro non ci sente.
Cerco un modo per dire
che i giorni tutti uguali
son fatti di istanti diversi
e i ricordi sono istanti.
Forse non cerco un modo di dire
ma un modo di vivere.


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