(Mirko Graziani - 2022-04-23)
Se sbucci una montagna Togli via prima alberi di ogni tipo Poi terra, muschio, fango, ruscelli Che ti sporchi tutte le mani Solo a toccare tutta quella roba E roccia dura, mista a cristalli Formatisi nei millenni Troverai alla fine, nel cuore della montagna Un nocciolo di materia indefinita Intriso dei succhi del tempo Se sbucci un cameriere a fine giornata Togli via prima le briciole di pane Poi il grembiule sporco di cose buone Che solo a toccarlo ti sporchi le mani Poi via la pelle, che odora di cucina E soldi Via la stanchezza, dormendoci sopra Il sonno dei giusti Troverai alla fine, mentre dorme Nel suo baricentro Un granello di roccia e cristallo Intrisa di soddisfazione.
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