Rosa

(Mirko Graziani, 16/10/2013)

L'odore crudo della pasta
Il cocciare dei piatti dentro l'acqua
Il sonno, le braccia vibranti, le mani lisciate dall'uovo liquido
Ho paura di un sacco di cose che succederanno domani
Ho dimenticato quali sono
Il divano è cremoso
E' reale ancora solo il sapore aspro dello yogurth fatto in casa
Sto per parlare, non so cosa dire
la prima sillaba è gomma da masticare
rosa


Puntano qui