(Mirko Graziani - 5/07/2010)

Oggi sul treno ho visto un uomo senza braccia
Viaggiava in prima classe, dormiva sereno
Io guardavo spaventato, lui non aveva colpa
Non ho mai visto nessuno
sopravvissuto alle proprie braccia.

Un giorno dentro un film
Mentre un figlio moriva
Un vecchio pensava
Nessuno dovrebbe
Sopravvivere ai figli

Oggi dal treno ho visto un uomo che l’erba tagliava.
Ieri hanno ucciso le mie quercie: tagliate, falciate.
Io ho guardato arrabbiato
Non ho mai visto nessuno tagliare, falciare così,
senza avere colpa.

Un giorno dentro un film
Mentre un figlio moriva
Un vecchio pensava
Nessuno dovrebbe.

Ho guardato le braccia che non c’erano
Ho ricordato il vuoto senza rami né foglie

Un giorno dentro un film
Mentre un figlio moriva
Un vecchio pensava

Il treno è arrivato in fretta
Non sono pronto a scendere
Voglio restare qui ad aspettare
Vedere una mano inesistente
accarezzare qualcuno
Voglio guardare di nuovo fuori e vedere
Una quercia che si pianta da sola

Il film è finito
Non ricordo nient’altro
Solo un vecchio che pensava
Senza sentire le braccia
Guardava una fotografia

Il treno è arrivato in fretta
Non ero pronto ma dovevo andare via
L’uomo è rimasto lì sul treno a dormire
La quercia non esiste più
Ma io ne pianterò ancora, ne pianterò ancora.