L'identità

Mirko Graziani, 2019-09-28

Rubammo le sedie
La gente stava in piedi
      e mangiava
   beveva
diceva
questo è il Posto Del Cane dove
si sta, si mangia, si beve
         si ride
               si parla

diedi fuoco ai tavoli
tornai la mattina presto
a rompere la legna rimasta
la gente si radunava davanti
         all'ingresso
      beveva
   e diceva
questo è il Posto Del Cane dove
   si sta vicini si beve
         si parla
      si ride

con dei mattoni, del cemento, dell'intonaco, della vernice
feci sparire la porta
chi era dentro pianse
            poi morì
chi era fuori, lontano
tornando, davanti al Posto Del Cane
senza porta
lì
restava, diceva, parlava, rideva

maledizione! dannazione!
diavolo! miseria! sfortuna!
fuoco! pioggia! terremoto!

una bomba fece sparire tutto
allora dissero ad un cane
che lì pisciava
questo era il Posto Del Cane
dove la gente faceva molte cose
oltre a pisciare via la birra

maledifuocospirabbiaterribilebbra!!

con un trattore un aratro e una fatica
rivoltammo le macerie sotto la terra
e la strada che portava lì
lasciammo in pace solo l'orizzonte

ma dieci o cento anni dopo
un alberello era cresciuto poco più in là
e un vecchio passando disse

che dall'albero, poco più un là
lì, sulla destra, non lo vedi
                            cretino

quello spazio vuoto è ancora
il Posto Del Cane
dove la gente.

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