Piatti vecchi rotti

(Mirko Graziani - 13/12/2013)

Non capivo il senso di tutti quei piatti rotti
E loro ridevano tutti,
tutti
Il palloncino che mi scoppiò in faccia
anni prima alla festa
Erano ancora lì a terra i brandelli
Nemmeno il tempo di provare dispiacere
Fuochi artificiali senza sosta
Un quarto d'ora di folle libertà
Rompere piatti vecchi
E ridere di piacere
Come davanti ai fuochi artificiali
Mi spaventò veder ridere la follìa
Mi spaventò il piacere che scoppiava in me
Così forte che piansi
Urlai più forte dei piatti rotti
E tutti, ridendo, mi guardarono spaventati.


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